martedì 23 dicembre 2014

ya filthy animal

non so se scrivere un post in un momento in cui lavori 9 ore al giorno e devi svegliarti alle 6 del mattino sia una buona idea, ma forse rimuginare lo è ancora meno.
direi che basta e avanza, come introduzione.

ricapitoliamo le puntate precedenti:
-valentina trova un lavoro
-valentina trova un lavoro in un posto superhipster
-valentina litiga col capo olandese molto figo ma molto assertivo e dal nome altrettanto olandese
-valentina si compra un sacco di vestiti fighi per essere all'altezza

che confluiscono in

-valentina vuole fare cento cose contemporaneamente+arrivo del freddo=valentina si ammala
-valentina lavora un casino ed è stanca morta
-valentina si prepara a passare un brevissimo natale in italia
-gli amici di valentina sono tornati al loro paese e valentina è molto sola nel freddo e desolato belgio.

ok, ora posso smetterla di parlare in terza persona e confessare che sono stanca, sola ma con dei bei vestiti... per quanto possa aiutare.

prossimamente:

-valentina capisce che farsi delle foto da gnocca atomica è l'unico espediente per ricevere attenzione (di qualsiasi tipo)
-valentina crede di essersi innamorata e invece non era nemmeno un calesse-parte 28272bis
-valentina smette di parlare in terza persona (forse).

buon natale, gente. 

lunedì 22 settembre 2014

veelgestelde vragen.

ovvero una faq per i belgi, ovvero le risposte che dò vs. quelle reali.

1) ma come mai sei venuta in belgio?
risposta: "sono venuta in erasmus e poi non sono più voluta andare via" *risatina*.

risposta vera: in italia stavo perdendo la mia sanità mentale. i miei genitori erano insopportabili. mi sentivo morire dentro. volevo andarmene da casa mia. ad una festa ho incontrato una ragazza belga (che poi è diventata mia amica) che mi ha consigliato di andare ad anversa. lì ho passato 6 mesi in cui ho gestito la depressione, la nostalgia, la passione per un paese nuovo e poi la separazione dei miei.

2) parli benissimo il nederlandese.
risposta: "grazie, è un po' difficile, eheheh" *risatina*

risposta vera: sono diventata scema per riuscire a spiccicare qualche frase sensata nella vostra lingua. ho iniziato in erasmus, e poi ho capito che avrei avuto più probabilità di integrarmi nella vostra società parlando la vostra lingua (leggi: trovare un lavoro e stabilirmi qui). ma sono contenta di averlo fatto, anche se la prima volta che ho aperto un libro di nederlandese non avevo idea di cosa fossero il nederlandese o il fiammingo e ora tutti i miei amici italiani mi chiedono che differenza c'è tra i due. la differenza è che il fiammingo (nederlandese delle fiandre) è bellissimo e l'olandese (nederlandese dei paesi bassi) fa schifo. e spesso devo adattare i miei pensieri alle mie capacità linguistiche, e il risultato è che quello che dico è una versione semplificata, naif e grammaticalmente scorretta di quello che penso... esempio: è difficile per me integrarmi in belgio--> het is moelijk voor mij om me te integreren in belgie (cosa cazzo ho scritto?????)

3) ti manca l'italia?
risposta: "un po'".

risposta vera: molte volte per niente, a volte mi manca come l'aria che respiro.
non mi manca: vivere con i miei genitori, la mentalità italiana nel suo risvolto pigro, chiuso, fancazzista, moralista, maschilista, mammone, religioso e bigotto, la sporcizia, l'impossibilità di girare in bicicletta, lo stato assente e completamente alla deriva, il totale disinteresse verso l'ecologia, l'impossibilità di trovare un lavoro e la sensazione di decadenza imperante. sono stereotipi? forse.

mi manca bologna. mi manca da morire, il tempo passato lì, le serate, i tramonti sui colli, il cibo, i miei amici, il senso di appartenenza che provo, nel bene e nel male, per la mia città. il sapere dove andare, conoscere i posti, essere salutata con calore. la mia "vecchia" vita, la mia "vecchia" identità. l'essere la ragazza della bassa che poi si è trasferita a corticella, quella che ha fatto scienze politiche e che poi s'è messa in testa di studiare il nederlandese. questa è la mia "identità italiana". poi mi manca il non comprare mai libri o dischi nella mia lingua madre, tant'è che spesso mi accorgo di fare errori madornali quando scrivo. (e io detesto gli errori grammaticali). più di qualsiasi altra cosa però mi manca il non dare spiegazioni. il non dovere spiegare chi sono e da dove vengo tutto il tempo. apprezzo che mi venga chiesto da voi però. apprezzo che vi interessiate a me, a chi sono e da dove vengo. è per questo che vi amo, belgi.

4) cosa pensi del belgio?
risposta: "lo amo".

risposta vera: lo amo. lo amo talmente tanto da aver voluto "imparare" il nederlandese. lo amo alla follia e più ci sto più lo amo. non riesco a farne a meno. è come una relazione: ci sono alti e bassi ma siccome lo amo veramente cerco di farla funzionare e ci lavoro sopra. lo amo da impazzire.

5) perchè ami il belgio?
risposta: "eh, per tante cose..."

risposta vera: perchè siete come dei cazzo di cocomeri. duri fuori ma teneri dentro. e poi siete belli. e dolci. e siete capaci di amicizia sincera. (ma sull'amore peccate un po'... se non altro per il corteggiamento. ma ci stiamo attrezzando). perchè siete onesti. perchè siete timidi ma autentici. perchè siete buffi e complicati. per la birra e le patatine. perchè mi sveglio ogni mattina in un gioiello di 2000 anni di storia. "anche in italia", direte voi. ma vogliamo parlare dei canali? "ci sono anche a venezia", direte voi. sì ma venezia è un paradiso turistico dove paghi 500 euro per abitare in 10 metri quadri. qui solo belgi, no bullshit. vi amo (e vi odio) per il vostro atteggiamento no-nonsense. vi amo perchè mi accettate per come sono, nel bene e nel male.

6) la domanda che non mi fanno mai ma che dovrebbero farmi: cosa pensi dovrebbe migliorare in belgio?

risposta: credo che le dinamiche di corteggiamento uomo-donna siano la cosa più fottutamente complessa del mondo! ci vorrebbe un provvedimento del governo. 

lunedì 4 agosto 2014

chiarimenti.

vogliamo fare i sinceri? stiamo giocando a fare i sinceri?
ok, allora: diglielo alla tua ragazza di come mi guardavi. diglielo di quanto ci siamo fissati dicendoci quello che né io né te avevamo il coraggio di dirci. digli anche che hai aspettato che io mi allontanassi ed iniziassi a camminare più lentamente per venire al mio fianco, tenere il passo e stare in silenzio come mai ci era successo prima. dille anche che mi hai chiesto di uscire.

io non ero, non sono e non sarò mai una tua amica. mettitelo bene in testa.

mercoledì 30 luglio 2014

vieni anche tu nel fantastico mondo balletti, dove la crisi dei 25 anni è perennemente in fase conclamata!

ultimi aggiornamenti dal mondo balletti.
dopo aver compiuto il 25esimo anno di età sono (semi)ufficialmente senza studio nè lavoro.
l'università di gent me lo sta gentilmente infilando nel deretano senza vaselina.

detto questo, visto che mi rimane solo una (bella) casa a gent, cosa faccio?

accettasi proposte. 

lunedì 7 luglio 2014

EVIDENTEMENTE

sono stanca di venire sempre dopo nelle tue priorità.
sarebbe così semplice, essere al primo posto a vicenda nel nostro elenco delle priorità, ma evidentemente no.

venerdì 16 maggio 2014

niente da capire - reloaded

è a volte mi sconvolgo per le piccole-grandi cose che succedono agli altri.
mi sconvolgo e basta, per cose che non sono sconvolgenti.
forse sono normali, e io devo ancora capirlo.

credo che dovrei smetterla di sconvolgermi, e smettere di pensare di dovermi sconvolgere.
smettere di pensare di smettermi di sconvolgere.
direi che basta così.

sabato 1 marzo 2014

ragioni per cui dovrei chiudere il mio profilo facebook) (o trovarmi un'altra casa)

presenza di vite casualmente intersecate con la mia che mi frantumano le ovaie (a.k.a. ragioni per cui dovrei chiudere il mio profilo facebook):

-individui che si fidanzano (bravi, ora potete ingrassare come me) (aspetta ma non ne avevo già parlato?)

-individui che figliano a 12 anni e sono felici (bravi, ora potete ingrassare anche voi come me ma in modo più creativo)

-individui dalla vita sociale di un hikikomori che quando escono lo fanno solo per feste di merda (leggasi halloween, s.valentino e 8 marzo) si agghindano come alberi di natale e sentono la necessità di documentare il raro evento con 328329 foto condite da commenti tipo "meno male che ci sono gli amici!!1!!1", rese presentabili da altrettanti filtri finto vintage, mentre durante il resto dell'anno stanno in casa a coltivare le proprie piaghe da decubito. sappiate che la vostra vita fa schifo, no matter how many pictures with your carlino you post. prendetene atto. molto bene, ora che avete capito la gravità della vostra situazione, datevi fuoco.

-individui che postano foto di se stessi credendosi bello/a nonostante il trucco applicato con la cazzuola e/o i 387236 filtri di instagram in palese ricerca di like per aumentare la propria autostima. RAGAZZI, HANNO INVENTATO LA PSICOTERAPIA PER UN MOTIVO. 

e infine menzione speciale per i 

-COINQUILINI SCOPERINI. voi che, deo gratia, almeno non scopate anche su facebook. voi che quando vi baciate fate uno schiocco che forse io a nove anni quando baciavo sulla guancia i miei nonni. siete fastidiosi. siamo a tavola e voi limonate. torno a casa, voglio cenare e voi limonate. voglio dormire e voi scopate. mi sono appena svegliata, sono suscettibile e tu coinquilino maschio mi appari in mutande. IO NON VOGLIO VEDERE IL TUO CORPO SEMINUDO. IO NON VOGLIO SENTIRE I TUOI GEMITI, fidanzata spagnola che comprende perfettamente il nederlandese e il west vlaams stretto senza però sforzarsi di parlarlo. mi stai sul cazzo per tre motivi. 1: se non ti sforzi di parlare il nederlandese quando lo capisci, non meriti di stare al mondo. 2: LO SPAGNOLO FA SCHIFO 3. DEVI SMETTERLA DI RIDERE SEMPRE. so che sei allegra perchè hai preso tre metri di cazzo, allora cerca di ricordarti allegramente di lavare i piatti e di pulire la tavola, perchè altrimenti ti manderò altrettanto allegramente a cagare perchè TU NON ABITI QUI.

detto questo. mi rendo conto che il contenuto di questo post riprende leggermente quello del post precedente. forse è proprio giunto il momento di fare pulizia tra i contatti di fb/costringere i coinquilini scoperini a pulire/sbranare persone a caso.

è che non riesco a gestire troppe cose che mi danno sui nervi nello stesso momento.

vogliate scusarmi







mercoledì 22 gennaio 2014

compatisci stocazzo

gente che figlia, gente che convive, gente che si sposa, gente che si fidanza, gente che si.

voi che fareste la felicità della famiglia mia tutta. e anche dei miei conoscenti, probabilmente.

fatemi un favore: accoppiatevi e figliate anche per me. per sempre.

ma smettetela di compatirmi.

no, non mi sposerò, no, non andrò nemmeno a convivere, no, non avrò nemmeno un ragazzo e no, non mi sto nemmeno vedendo con nessuno e pensate un po', non c'è nemmeno nessuno che mi interessa! mettiamoci l'anima in pace, la mia vita non è come la vostra.

quello sguardo da 'poverina, sei da sola, queste cose non le puoi capire'. anche basta.

perché nemmeno voi potete capire cosa voglia dire cambiare 3 paesi nel giro di un anno, inserirsi in un paese diverso dal vostro, imparare un'altra lingua, non avere nessuno vicino.

"te la sei voluta tu". ah, perché invece le vostre relazioni/gravidanze/case non ve le siete forse scelte?

non prendiamoci per il culo, per favore.

probabilmente, come sostengo da lungo tempo, finirò i miei giorni in un appartamento puzzolente mangiata dai miei stessi gatti e ricoperta dai loro escrementi. non ho problemi a fare i conti con questo.

voi invece, siete forse pronti a pulire la merda dei vostri neonati? o ad assistere il vostro marito/moglie incontinente in fin di vita?

vedete, anche in questo caso la vita è equanime. chi in un modo e chi nell'altro, sempre merda spaleremo. solo non sindacate su chi e come lo farà meglio.

 

mercoledì 1 gennaio 2014

happy new fear!

ho finito il 2013 imbucandomi ad una festa di gente mai vista prima dove mi hanno offerto delle ostriche, fonduta e ho persino fumato un sigaro. in compenso tutte le foto che hanno fatto sono col grandangolo e io compaio sempre ai lati = sono un vagone color giallo limone.

ho iniziato il 2014 inventandomi 5 fidanzati immaginari per sfuggire alle avances di ubriachi infoiati, dormendo 12 ore e scrivendo un saggio sull'uso delle metafore nella stampa europea.

non male. buon 2014 a chi non ci crede!